Non posso fare a meno di soffermare il mio pensiero su questo "fermo forzato" della nostra Banda e immagino chi, festeggiando il 150° e i successivi anniversari, ricorderà le vicende importanti occorse nella sua storia.
Le sospensioni forzate durante le due guerre per l'assenza di bandisti mandati al fronte... la diaspora dell'emigrazione dei primi anni del '900 che aveva ridotto l'organico bandistico, sebbene dando vita a nuove piccole formazioni, nate in terre lontane a ricordo della propria banda, ed ecco il 2020! An bisèst, an funèst!
La banda ha dovuto nuovamente e forzatamente subire un arresto con la sospensione di tutte le attività, e così... per la seconda volta in pochi anni, è stato rinviato anche il suo più importante concerto dell'anno: il Concerto di Pasqua.
La prima volta era accaduto per la scomparsa di Gilberto Bazzoli, proprio il giorno di Pasqua del 2013 e oggi per la pandemia del Coronavirus.
Il concerto di Pasqua: un'esibizione della nostra Banda che ha sempre richiesto un impegnativo periodo di prove, con finale soddisfazione del Maestro che riconosce e gratifica l'impegno dei suoi bandisti, e come premio per il Presidente, gli applausi del pubblico con l'apprezzamento per il suo sodalizio, motivo d'orgoglio anche per il sindaco che può vantare la presenza nel suo territorio comunale, di una compagine che da più di un secolo, vede impegnati molti giovani.
È il concerto di Pasqua che scandisce gli anni di presenza in banda, è il concerto di Pasqua che consacra i nuovi bandisti. Non nascondo che anch'io, solitamente poco romantica e molto pragmatica, mi sono lasciata catturare da questi tristi pensieri... ma subito prevale il mio ottimismo e mi dico: dai, vedrai che ce la faremo. Che ritorneremo a esibirci col un bel concerto, con tutti i bandisti, il maestro, il presidente, il sindaco e il pubblico, contenti di festeggiare la musica e i musicisti della Banda di Roncone! A presto!
Norma Bonenti
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